Primavera. Nel Nord dell'Europa la vita si prepara a perpetuare il suo ciclo. Un gran vociare anima le falesie rocciose a picco sull'oceano: sono arrivati gli uccelli marini. Dall'alto dei precipizi li osservo giocare con i venti e con le onde, li vedo corteggiarsi e poi scegliere l'angolo di scogliera ideale per nidificare. Urie, gazze marine e fulmari si impossessano delle minuscole cenge che si nascondono tra le rocce più aspre, mentre le coloratissime pulcinella di mare occupano i tunnel sul bordo terroso della parete. Le sule si raccolgono in rumorose colonie abbarbicate alle scogliere, mentre le sterne artiche colonizzano i verdi prati a breve distanza. Non mancano i pericoli, in arrivo sia dal cielo che dalla terra: stercorari e labbi, così come la rara e scaltra volpe artica, pattugliano la zona in cerca di uova incustodite e pulcini indifesi...